In questi giorni sto' rileggendo un libro che avevo letto a 15 anni e mi era piaciuto molto. In realtà è la prima volta in assoluto che rileggo un libro, e devo dire che la cosa strana è che pur essendo un libro che ai tempi mi era piaciuto moltissimo, mi aveva lasciato solo una vago ricordo di quello che era l'argomento.
Da un pò di giorni poi mi era tornato in mente così insistentemente che ho capito che dovevo rileggerlo. Il libro è La Profezia di Celestino. Certamente molte di voi lo avranno già letto ed in realtà non è un romanzo di quelli imperdibili, però mi piace molto quando si parla delle coincidenze, o quando si parla delle energie che in certi luoghi sono particolarmente concentrate.
Sono entrambi concetti in cui credo molto. Credo nelle coincidenze, credo che siano qualcosa di non unicamente legato al destino, ma una sorta di segnali che troviamo lungo la nostra via e che dobbiamo imparare a riconoscere e a cogliere.
Allo stesso modo credo fortemente alle energie invisibili che siamo in grado di emanare, e che in certi luoghi sono molto forti. Sicuramente vi è capitato di trovarvi in un posto in cui state bene, in cui sentite che vi state "ricaricando", in un posto dal quale quando vi allontanate sentite che siete pronti ad affrontare un nuovo periodo della vostra vita, o ancora invece finalmente dove riuscite a chiarirvi le idee e trovare le soluzioni che magari cercavate già da tempo.
Io credo che la sensibilità possa essere sviluppata, non bisogna mai scollegarsi dalla propria parte più sensibile e ricominciare a guardare e sentire il mondo e le persone come quando eravamo bambini, fidandosi nuovamente del proprio istinto e del proprio intuito.
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